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1) Dizion. 5° Ed. .
CALANTE.
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CALANTE.
Definiz: Partic. pres. di Calare. Che cala.
Lat. chalans. –
Esempio: Albanz. Petr. Uom. Fam. 181 t.: Nabis nei suoi mali calante di superbissima altezza, avea cominciato cadere al deliberato iudicio della sua malvagità.
Definiz: § I. In forma d'Add. Che va calando, scemando, diminuendo; contrario di Crescente. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 251: Andremo con la mente dividendo quelle velocità in gradi crescenti e calanti, come v. g. questi numeri, sì che i primi sino al 10 sieno i crescenti, e gli altri sino all'uno i calanti.
Definiz: § II. Detto di moneta, vale Minore del peso legale. –
Esempio: Segner. Op. 4, 521: A guisa di moneta mal improntata, ma non calante.
Esempio: Ner. P. Prezz. Monet. 11: Avvertendo specialmente che nella prima i 7/20 sono crescenti, e nella seconda gli 8/20 sono calanti.
Definiz: § III. Detto di peso o misura, vale Non giusto. –
Esempio: Segner. Op. 2, 463: Può avvenire che per motivi di peso anche più calante.... si attacchino delle liti irreconciliabili con le podestà secolari.
Esempio: E Segner. Incred. 143: Con questa misura retta, e non col palmo di una felicità transitoria, che è sì calante, rinvenga i beni che sono comuni a gli empj, e rinvenga i mali che sono comuni a i giusti. (In questi es. figuratam.)
Definiz: § IV. E figuratam., Difettoso, Manchevole, Scarso. –
Esempio: Segner. Op. 4, 504: Sperimentate in qualcun'altra simile, ma inferiore, ciò che possiate promettervi ancora voi dalle forze vostre; e se le ritrovate calanti, non ardite di cimentarle.
Esempio: E Segner. Mann. febbr. 28, 1: Quella fede, la quale hanno oggi i cristiani, è troppo calante.
Definiz: § V. Luna calante, lo stesso che Luna scema, decrescente.